L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha presentato la sua relazione annuale del 2023.
Relazione 2023: cosa è successo in Italia?
Un 2023 segnato dall’aumento degli attacchi informatici che, rispetto l’anno precedente, ha visto un aumento del 29% degli attacchi. Secondo la relazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), gli attacchi trattati sono stati ben 1411.
Inoltre, sono aumentati gli incidenti (con una media di 25 al mese) e le segnalazioni (da 81 a 349).
Di questi 1411 eventi cyber solamente 303 sono stati classificati come incidenti ma, tramite un analisi approfondita si nota che ogni evento può essere associato più tipologie tra le quali:
- phishing;
- malware;
- ransomware.
I settori maggiormente colpiti sono le Telecomunicazioni (216), seguiti dalla Pubblica Amministrazione Centrale (201), PA Locale (140) e Trasporti (115).
La tipologia degli attacchi
La maggior parte degli attacchi in Italia sono stati di tipo:
- DDoS (circa 319).
Il DDoS è una strategia d’attacco che mira ad impedire ad altri di accedere ad un server Web, applicazione Web o un servizio in cloud rendendo inaccessibile il servizio Internet di destinazione. In Italia, rispetto lo scorso anno, si è assistito ad un aumento del 625% di attacchi di tipo DDoS.
Per approfondire l’argomento > Attacchi DDoS – Proteggere è meglio che curare
- Malware tramite email (275 casi)
- Phishing (240 casi)
- Ransomware (165 casi)
Come riportato dalla stessa ACN, questo numero e da prendere con le “pinze” perché le PMI (anch’esse vittime di attacchi) non segnalano gli eventi. Le principali vittime sono sia gli enti statali che i privati (+27%).
Cyber attivismo e Italia
L’Italia ha subito un aumento degli attacchi legati al quadro geopolitico in continuo mutamento e in particolare legato agli eventi del conflitto in Ucraina e Medio Oriente.
Leggi la relazione > Relazione 2023
Infatti, l’Italia risulta essere il sesto paese a livello globale (terzo in Europa) tra quelli più colpiti da queste tipologie di attacco.
“Per larga parte delle nazioni occidentali e per l’Italia il 2023 è stato un anno di pesanti e diversificate aggressioni alla sicurezza cyber, che spesso hanno proceduto in parallelo ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente”
Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
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