Lo Zero Trust Network Access (ZTNA) sta emergendo come la soluzione adatta per mitigare i problemi, mutuando il modo inc ui le imprese mitigano le minacce interne. La crescente evoluzione delle minacce informatiche ha portato le aziende a concentrare i propri sforzi e risorse a contrastare le minacce esterne, trascurando uno dei rischi più dannosi: gli Insider Threat.
Che si tratti di un dipendente malintenzionato, un appaltatore negligente o un account compromesso, le minacce interne che colpiscono dall’interno sono più difficili da rilevare, contenere e contrastare.
Il panorama degli Insider Threat
Gli Insider Threat non sono sempre dannosi. Infatti, possono originarsi da:
- dipendenti scontenti o malintenzionati che divulgano dati sensibili intenzionalmente;
- dipendenti leali che commettono errori di configurazione dei sistemi o sono vittime di phishing;
- appaltatori o fornitori terzi dotati di privilegi di accesso eccessivi;
- credenziali utenti compromessi.
Molteplici studi sulla cybersecurity confermano un trend preoccupante: il 30% delle violazioni è rappresentato dagli insider Threat.
La vera sfida? Superare i modelli di sicurezza tradizionali che operano sulla fiducia implicita. Una volta all’interno della rete, gli utenti hanno un accesso ampio e non controllato dei dati, che potrebbe portare a movimenti laterali, abusi di privilegi ed esfiltrazione dei dati.
ZTNA in azione: ridefinire la fiducia, accessi e visibilità
Lo Zero Trust Network Access sfida la nozione obsoleta “fiducia ma verificare” imponendo “mai fidarsi, ma verificare sempre”, anche agli utenti già presenti all’interno della rete.
Il principio di ZTNA fornisce l’accesso in base all’identità, la localizzazione del dispositivo, il ruolo e il contesto, garantendo che ogni richiesta di accesso sia continuamente validità. Approfondisci > ZTNA nei dettagli: cos’è, perché è importante e da dove partire
1. Accesso Granulare
ZTNA impone l’accesso con “privilegi minimi”. Ciò significa che gli utenti ottengono unicamente l’accesso alle app o dati specifici di cui hanno bisogno e nient’altro. Anche se un insider intende esfiltrare i dati, la loro portata risulta limitata.
Ad esempio, un membro del team commerciale può accedere al proprio software per la contabilità, ma non può vedere altri dati.
2. Micro segmentazione
Consiste nella divisione della rete in micro segmenti isolate. La micro segmentazione della reta mitiga gli accessi laterali, quindi anche la compromissione di un segmento non comporta rischi per gli altri.
La segmentazione funziona come un compartimento stagno di una nave, contiene i danni e impedisce le violazioni su larga scala.
3. Dispositivi e rischi
ZTNA valuta la salute del dispositivo prima di autorizzare l’accesso. Qualora il dispositivo fosse obsoleti o jailbroken non sarà possibile ottenere l’autorizzazione per accedere ai dati o app.
Queste misure di sicurezza sono essenziali per mitigare i rischi derivanti da endpoint compromessi.
4. Monitoraggio continuo e analisi comportamentale
ZTNA consente una visibilità in tempo reale su chi ha avuto accesso a cosa, da dove e per quanto tempo. Qualsiasi deviazione dal comportamento atteso può innescare allarmi o richiedere una ri-autenticazione.
As esempio un utente che scarica un volume insolitamente elevato di file:
- tentativi ripetuti di accesso al di fuori dell’orario lavorativo.
- utilizzo di applicazioni shadow IT o strumenti non autorizzati.
- con il punteggio di rischio continuo e l’accesso adattativo, i comportamenti sospetti degli insider possono essere ridotti prima che si verifichi un danno.
Le minacce per le aziende italiane
Man mano che le aziende italiane intensificano la loro trasformazione digitale e l’adozione del cloud, si trovano ad affrontare nuovi rischi legati all’abbandono dei dipendenti, all’accesso degli appaltatori e alla cultura del lavoro remoto. Oltre alla crescente pressione per il rispetto delle leggi come la legge sulla protezione dei dati personali (GDPR), è diventato chiaro che affidarsi a controlli di accesso statici non è più un’opzione.
Il modello dinamico e consapevole del contesto di ZTNA si adatta perfettamente a questa realtà, offrendo un quadro di accesso più resiliente e regolabile.
Come Seqrite ZTNA aiuta a mitigare le minacce interne
Seqrite ZTNA offre un accesso sicuro e basato sull’identità per le imprese. Va oltre l’autenticazione per fornire:
- Accesso a dati e applicazioni specifici basato su ruoli e micro segmentato.
- Politiche di controllo granulare in base al livello di rischio, alla posizione del dispositivo e alla posizione.
- Visibilità centralizzata e registri di controllo dettagliati per ogni azione dell’utente.
- Esperienza senza soluzione di continuità per gli utenti, senza la complessità delle soluzioni tradizionali.
- Che tu stia proteggendo team remoti, appaltatori o flussi di lavoro interni sensibili, Seqrite ZTNA ti offre gli strumenti per limitare, monitorare e rispondere alle minacce interne senza rallentare la produttività.
Le minacce interne non sono ipotetiche: sono già all’interno della rete. E man mano che le organizzazioni diventano più distribuite, la superficie delle minacce si allarga. I modelli di accesso tradizionali offrono poca difesa per la mitigazione delle minacce interne. ZTNA non riguarda solo le minacce esterne; è un tutore silenzioso contro i rischi interni. La validazione continua, l’accesso granulare e la visibilità in tempo reale trasformano i punti più deboli in punti di forza.
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