Proteggi ciò che più conta tramite l’individuazione e la classificazione dei dati

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Nel mondo digitale odierno, i dati sono la linfa vitale di ogni azienda. Dalla definizione della strategia alla comprensione dei clienti, le aziende dipendono dai dati più che mai. Ma con un grande volume arriva anche una grande vulnerabilità.

Immagina di gestire un enorme magazzino senza etichette, scaffali e una mappa. È così che la maggior parte delle aziende gestisce oggi i propri dati: sparsi tra endpoint, server, applicazioni SaaS e piattaforme cloud. Molti di questi dati sono non identificati e non protetti.

Questi dati oscuri e non classificati rappresentano un rischio concreto e compromettono l’efficienza operativa.

Per noi di Seqrite, il cammino verso una privacy e una governance dei dati resiliente inizia con due passi fondamentali: l’individuazione e la classificazione dei dati.

Fare luce sui dati oscuri: l’importanza dell’individuazione dei dati

Per proteggere i tuoi dati, devi sapere quali possiedi e dove li conservi. Questo è il fulcro della data discovery: la scansione del panorama digitale per individuare e identificare ogni informazione, dai record strutturati nei database ai file non strutturati nelle cartelle del cloud. 

I moderni strumenti per la privacy sfruttano l’intelligenza artificiale e il riconoscimento dei modelli per portare alla luce i dati sensibili, personali, documenti finanziari o informazioni sanitarie, spesso nascosti in luoghi inaspettati. È sorprendente che quasi il 75% dei dati aziendali rimanga inutilizzato, soprattutto perché non viene individuato.

Senza questa visibilità, ogni politica di sicurezza e ogni programma di conformità si regge su un terreno instabile.

Classificazione dei dati: dare valore alle informazioni e mantenerle sotto controllo

L’identificazione ti consente di scoprire quale tipo di dati hai. La classificazione ti dice come trattarli. 

Si tratta di dati pubblici? Interni? Conformi? Riservati? La classificazione assegna ai tuoi dati un contesto aziendale e un livello di rischio in modo tale che tu possa applicare la giusta protezione e le norme di condivisione corrette e conservarli nel modo giusto.

E’ particolarmente critica nei settori governati da regole di privacy come GDPR, DPDP e HIPAA, dove trattare tutti i dati allo stesso modo è inefficiente e non conforme.

Con la classificazione, puoi:

  • privilegiare la protezione dei dati sensibili;
  • automatizzare i criteri di DLP e crittografia;
  • semplificare le risposte alle richieste di diritti individuali;
  • ridurre l’ingombro dei dati ROT (ridondanti, obsoleti, banali).

Il potere dell’individuazione e della classificazione

Insieme, l’individuazione e la classificazione costituiscono la base della governance dei dati.

Immaginali come un faro e una bussola: l’individuazione ti rivela il territorio, mentre la classificazione ti aiuta a navigarlo in sicurezza.

Integrati in strategie di sicurezza più ampie, come il controllo degli accessi Zero Trust, il rilevamento delle minacce interne e la gestione del consenso, amplificano l’efficacia di ogni investimento in sicurezza.

Cinque ragioni per cui le aziende non possono ignorare questo duo:

  1. Sicurezza mirata nei punti più critici

Non si può proteggere ciò che non si vede. Chiarendo la posizione e la classificazione dei dati sensibili, è possibile applicare, dov’è necessario, protezioni mirate come la crittografia, l’accesso basato sui ruoli e il DLP. Questo riduce le superfici di attacco e semplifica le operazioni di sicurezza.

  1. Conformità senza caos

Le normative globali sui dati sono sempre più complesse e in continua evoluzione. L’individuazione e la classificazione dei dati permettono di dimostrare la conformità, tracciare i flussi di dati personali e rispondere con precisione e tempestività alle richieste degli interessati.

  1. Storage e ottimizzazione dei costi

Conservare dati ROT è costoso e rischioso. L’individuazione consente di eliminare il superfluo, archiviare o rimuovere i dati non critici, riducendo i costi infrastrutturali e aumentando l’agilità nella gestione delle informazioni.

  1. Gestione dei rischi proattivo

Quanto più a lungo una violazione passa inosservata, tanto più gravi saranno le conseguenze. Individuare e classificare continuamente i dati consente di rilevare per tempo anomalie e vulnerabilità, ben prima che si trasformino in danni.

  1. Ottimizzazione dello storage e dei costi

Analisi precise e AI efficace richiedono dati puliti e ben organizzati. Che si tratti di perfezionare la customer experience o di ottimizzare la supply chain, la qualità dei dati inizia con l’individuazione e la classificazione.

In conclusione, conosci i tuoi dati, proteggi il tuo futuro

In un mondo dove i dati sono in continuo aumento, si spostano ed evolvono, l’abilità di individuare e classificarli diventa una necessità. Queste funzionalità fondamentali consentono alle aziende di spingersi oltre la conformità e la sicurezza reattiva, aiutandole a costruire ecosistemi di dati proattivi, resilienti e intelligenti.

Se il tuo obiettivo è quello di essere all’avanguardia rispetto alle richieste normative, ridurre i rischi operativi o ottenere informazioni più intelligenti, tutto inizia con la conoscenza dei tuoi dati. L’individuazione e la classificazione non si limitano a minimizzare l’esposizione, ma creano chiarezza, controllo e fiducia.

Le aziende che vogliono riprendere il controllo dei propri dati possono contare sulla soluzione Data Privacy di Seqrite, che offre potenti funzionalità di individuazione e classificazione per trasformare le informazioni in un vantaggio competitivo.