L’adozione del cloud ha registrato una crescita a dir poco esponenziale negli ultimi anni: tuttavia è importante ricordare che tale passaggio genera una serie di nuovi rischi informatici che possono mettere in pericolo le aziende e i loro clienti. Nel migliore dei casi questi rischi informatici possono comportare un aumento dei costi, nel caso peggiore però possono sfociare in una perdita dei clienti, della reputazione, degli affari e del denaro e, nel caso delle aziende più piccole, obbligare perfino alla chiusura.
Per affrontare questi rischi e minimizzarne il possibile impatto, abbiamo sviluppato un Framework per la Gestione dei Rischi del Cloud. Seguendo i passaggi che delineano questo framework, le aziende possono proteggersi da questi nuovi rischi informatici e concentrarsi invece sul lato positivo del cloud, ovvero sui molteplici vantaggi che ne derivano.
Il Framework per la Gestione dei Rischi del Cloud si compone di 5 diversi stadi:
- valutazione
- preparazione
- transizione
- monitoraggio
- assestamento
- Valutazione
Il primo step è la valutazione dell’infrastruttura IT esistente della tua azienda e, quindi, di tutti i vantaggi che comporterebbe la migrazione al cloud. Individua gli applicativi che trarrebbero vantaggio dalla migrazione al cloud e quali, invece, è più utile ed efficiente che continuino a risiedere nei data center in locale. Tieni presente che la transizione da un ambiente IT on premise al cloud cambia radicalmente le minacce informatiche alla quale è esposta la tua azienda. Di conseguenza, va ripensata la strategia di sicurezza informatica. - Preparazione
Una volta avuta consapevolezza dell’infrastruttura esistente e identificati gli applicativi da migrare, prepara la transizione al cloud. In questo stadio compara le offerte dei vari provider cloud, dedicando particolare attenzione alla sicurezza dei servizi che questi forniscono. Studia con attenzione e ottieni profonda consapevolezza del Modello di Responsabilità Condivisa che definisce la separazione delle responsabilità di sicurezza tra il fornitore del servizio in cloud e la tua azienda. Di solito, le responsabilità di sicurezza per le applicazioni cloud rientrano in due macro categorie:- provider del servizio Cloud: i provider sono responsabili del supporto e del patching dei servizi, delle reti e dei sistemi operativi fondamentali.
- responsabilità per i dati e i sistemi / applicativi nel cloud: i clienti sono spesso responsabili per la messa in sicurezza e il patching delle applicazioni e dei dati.
Fatti le seguenti domande: - la sicurezza rientra apertamente nell’offerta del provider? Se si, quali servizi sono forniti?
- la sicurezza è integrata / inclusa in altre offerte di servizi?
- quali policy/direttive/processi di sicurezza sono applicati? Come vengono implementati?
- è possibile stabilire accordi sul livello dei servizi forniti in base alla misurazione della sicurezza delle prestazioni?
sarà possibile ottenere report e monitoraggi incentrati sulla sicurezza del servizio?
Armati di tutte queste conoscenze e definisci le linee guida della sicurezza informatica per il cloud. Forma quindi il tuo personale, stabilisci controlli di sicurezza, imposta meccanismi di verifica dell’accesso alle risorse in cloud.
- Transizione
questa è la fase di migrazione dei tuoi applicativi al cloud. Usa le linee guida definite negli stadi precedenti per valutare lo stato della sicurezza delle applicazioni mentre migri al cloud. Alcune buone pratiche da tenere a mente mentre migri al cloud sono:- cambia tutte le password di default e le password di amministrazione forniti nel cloud;
- verifica se i sistemi, i tool, i processi di sicurezza esistenti e rodati possono essere utilizzanti entro il cloud o integrati;
- rimani sempre vigile. Verifica che tutto sia corretto e al sicuro, una volta completata la migrazione. Assicurati che tutti i dati e gli applicativi siano funzionanti una volta completata la transizione. Genera log dettagliati, utilizza servizi di archiviazione dei log e preparali per l’archiviazione a lungo termine.
- Monitoraggio
una volta che gli applicativi sono stati migranti nel cloud, devono essere costantemente monitorati in cerca di anomalie. Questo consente una risposta proattiva, garantendo la sicurezza dei dati e mantenendo allo stato ottimale i sistemi del cloud. Utilizza i log generati dagli applicativi per monitorare il loro funzionamento. Verifica che non ci siano anomalie, che potrebbero indicare / derivare da una potenziale violazione. In caso di effettiva violazione, potrai rispondere tempestivamente e affrontare il problema. - Assestamento
In questa fase sarà importante concentrarsi sul continuo miglioramento della sicurezza. I rischi informatici evolvono continuamente, la sicurezza deve evolversi di conseguenza. Utilizza le informazioni generate dalle operazioni di monitoraggio per continuare a correggere e migliorare lo stato della sicurezza. Esegui controlli regolari e utilizza quei risultati per ulteriori migliorie. Ricordati che è molto importante impostare una sicurezza multi livello e in profondità, per affrontare più livelli di sicurezza informatica. Considera i seguenti concetti:- consolidamento dei dati, per migliorare l’efficienza e unificare le informazioni di sicurezza fornite tramite il cloud;
- automazione: automatizzare i processi, i servizi e gli strumenti di sicurezza richiede meno forza lavoro; migliora i tempi di risposta alle minacce, migliora l’efficienza per fornire un servizio migliore;
- collaborazione: rimuovi le barriere ai dati, ai software e nell’architettura IT per facilitare correlazione e aggregazione dei feed dei dati, per supportare una difesa in profondità;
- intelligence: genera e usa informazioni fruibili e di facile comprensione. Saranno utili per stimolare le decisioni di amministratori e operatori;
visibilità: mantieni una visione continua e in tempo reale dell’azienda. Monitora in tempo reale tutti i dispositivi connessi.
Conclusioni
La supervisione della sicurezza informatica della tua azienda è una sfida continua, visto che ogni giorno emergono nuovi e sempre più sofisticati attacchi informatici. Migrare al cloud offre numerosi vantaggi, come prezzi ridotti e un vantaggio competitivo. Tuttavia è necessario essere consapevoli dei rischi informatici che si corrono e prepararsi ad affrontarli. Il framework presentato in questo articolo può aiutarti proprio in questo.