Ma il cloud può essere hackerato? Si e quando il cloud viene hackerato non solo soltanto i tuoi dati ad essere a rischio!
Oggi ormai ogni azienda, piccola o grande che sia, può diventare bersaglio di attacchi informatici. Anche le piccole aziende infatti hanno valore: hanno operatività, un brand, una reputazione e dei flussi di entrata. Hanno dati, principalmente, e questo interessa agli attaccanti (oltre al denaro!).
La sicurezza del cloud è quindi divenuta un problema enorme perché moltissime aziende, anche PMI, hanno fatto ricorso al cloud soprattutto in periodo pandemico e perché per un attaccante avere successo in questo tipo di attacchi spiana la strada verso una gran mole di dati sensibili.
È vero che ci sono maggiori difese oggi e una consapevolezza del problema sempre crescente ma l’altra faccia della medaglia è che anche il cyber crimine progredisce ogni giorno, aumentando sempre di più il livello di complessità degli attacchi. Ecco perché, per il 2023 e per affrontare il 2024 con maggiore serenità, è utile concentrarsi:
- sulla superficie di attacco;
- sui vettori di attacco;
- su cosa è possibile fare per mitigare i rischi, aumentare la resilienza e velocizzare il ripristino.
In questo articolo ci concentriamo sui tre punti sopra esposti “guardandoli” dal punto di vista del cloud.
Che cosa si intende per sicurezza del cloud?
Sono numerose le aziende che hanno sfruttato le tecnologie in cloud per ottenere vantaggi in termini di flessibilità, scalabilità e produttività. Tuttavia il passaggio al cloud comporta dei rischi, come ogni cambiamento, e questo deve far interrogare su come gestire la sicurezza e come ridurre i rischi.
Qui entra in campo la sicurezza del cloud, fondamentale per gestire i rischi di sicurezza interni ed esterni. Concretamente parliamo di una serie di policy, procedure e tecnologie progettate per fornire una protezione a più livelli per:
- contrastare le violazioni di sicurezza;
- garantire la conformità normativa dei dati in uso;
- verificare l’autenticazione di utenti e dispositivi;
- garantire la privacy e la sicurezza dei dati.
La gestione della sicurezza IT tradizionale prevede la configurazione e la manutenzione dei dispositivi in loco. Questo sistema ha dei vantaggi: maggior controllo sui dati e i dispositivi e una posizione più solida di sicurezza informatica. Ci sono però anche svantaggi: il sistema tradizionale è più costoso e ostacola la scalabilità.
Migrare a servizi cloud come AWS, GCP e Azure massimizza il risparmio sui costi e semplifica la gestione dei dati aziendali. Aiuta anche a proteggere i dati in maniera proattiva, aumenta la produttività, consente un’efficienza difficilmente raggiungibile con sistemi tradizionali in loco.
Sicurezza del cloud: perché è così importante?
La sicurezza del cloud non si limita alla protezione del cloud: riguarda la sicurezza degli endpoint, delle applicazioni, delle interfacce, dei dati ospitati sul cloud. Alcuni fornitori di servizi cloud offrono funzionalità integrate per la protezione e il controllo dell’infrastruttura, dei dati, dei carichi di lavoro in esecuzione sul cloud. Approntare una solida sicurezza del cloud comporta molti vantaggi.
- Maggiore visibilità contro i rischi
I servizi di sicurezza del cloud offrono una visibilità maggiore sugli endpoint, le applicazioni IAAS, PAAS e SAAS, favorendo un rilevamento più rapido delle minacce sul cloud. Grazie all’intelligenza artificiale inoltre, le aziende possono monitorare continuativamente e prevenire azioni dannose e ottenere informazioni sulle minacce, approfondimenti aggiornati e indicazioni per migliorare la protezione; - Gestione della postura di sicurezza del cloud
La Cloud security posture management (CSPM) automatizza l’identificazione dei rischi e la loro correzione nelle infrastrutture in cloud. Svolge un ruolo significativo nella visibilità e la valutazione del rischio, nella gestione della risposta agli incidenti, nel monitoraggio della conformità normativa e nell’integrazione DevOps. Aiuta ad applicare in maniera uniforme le migliori pratiche di sicurezza in ambienti ibridi, multi cloud o ambienti container come Kubernetes, EKS, AWS Lambda ecc… - Ripristino efficiente
Il cloud consente un ripristino più veloce ed efficace delle applicazioni e dei dati con tempi di inattività minori. Strumenti di protezione del carico di lavoro in cloud garantiscono che i carichi di lavoro siano ripristinati in caso di attacco senza alcuna interruzione del servizio. - Sicurezza dei dati centralizzata
Il cloud offre anche controlli centralizzati per salvaguardare dati sensibili e applicazioni su più endpoint dislocati su più sedi. Questo consente alle aziende di poter eseguire senza interruzioni attività come il rilevamento di app e dati, il ripristino di emergenza, il monitoraggio degli eventi di rete, il web filtering ecc… - Flessibilità e Scalabilità
La natura centralizzata della sicurezza del cloud porta il vantaggio di poter scalare tenendo di conto nuove necessità e di integrare ulteriori app e data storage senza compromettere la sicurezza. Si adatta anche ai momenti di traffico più intenso rafforzando la sicurezza durante gli aggiornamenti e riducendola nei momenti di scarso utilizzo. - Protezione DDoS Migliorata
Gli attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) sono tra i principali rischi del cloud computing. Grazie all’aumento di visibilità che la gestione nativa in cloud comporta, la protezione cloud si occupa di proteggere i tuoi sever monitorando, identificando e analizzando questi attacchi. - Risposta autonoma
I tool di sicurezza cloud con AI e machine learning sono molto efficaci contro i cyber attacchi complessi. Contribuiscono ad un aumentare il livello di sicurezza informatica con l’individuazione automatica, la prevenzione, l’analisi e la risposta agli attacchi.
SEQRITE è qui per aiutarti a mettere in sicurezza la tua infrastruttura cloud
Integrare il cloud nella sicurezza informatica della tua azienda non vuol dire, soltanto, aggiungere dei controlli. Al contrario è necessario anche mettere in sicurezza gli endpoint negli ambienti cloud pubblici, privati e ibridi. Seqrite consente alle aziende di passare in sicurezza al cloud e di integrare la sicurezza informatica in ogni fase di gestione del cloud.
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